Luca Garruba
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Secondo le ultime previsioni della Banca centrale peruviana l’economia nazionale del Perù crescerà nel 2015 del 3,1%, precisando che il dato è stato rivisto al ribasso rispetto alle precedenti stime che indicavano per l’anno in corso una crescita del 3,9% ma che, comunque, rappresenta la crescita maggiore tra tutti i paesi che formano, insieme al Perù, l’alleanza del Pacifico (Cile 2,4%, Colombia 2,9%, Messico 2,3%).
Il presidente della Banca Centrale, Julio Velarde, ha riferito che l’economia nazionale conterà su una netta ripresa nella seconda metà di quest’anno e prevede che tale tendenza sia destinata ad accelerare nel 2016 e 2017.
Il presidente ha, inoltre, osservato che la crescita del PIL quest’anno sarà guidata principalmente dalle attività primarie, con un contributo di circa 1,6 punti percentuali. E’ stato precisato, altresì, che nei prossimi due anni si prevede una graduale ripresa nei settori non primari che quest’anno subiranno a fine 2015 una recessione dello 0,9%.
In base ai dati riportati, il settore minerario e degli idrocarburi crescerà nel 2015 del 6,7%, mentre quello delle costruzioni farà segnare un calo del 6,2%.
Anche le previsioni per gli investimenti privati sono state riviste al ribasso indicando un -5,5% invece della crescita dell’1% prevista lo scorso maggio. Tuttavia, diversi segnali indicano che nel 2016 il settore delle costruzioni tornerà a crescere almeno del 2,2%.