Luca Garruba
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Gli investimenti diretti esteri (IDE) in Colombia sono scesi del 33,9% nei primi cinque mesi dell’anno 2015, rispetto all’anno precedente, secondo i dati preliminari pubblicato della banca centrale colombiana.
La Banca ha riportato che nei primi mesi del 2015 la quota di IDE è pari a 7.14 miliari di dollari, rispetto ai 10,8 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
Nello specifico è stato registrato un calo degli IDE nel settore degli idrocarburi e nel settore minerario pari al 19,9% tra gennaio e maggio, con una perdita di 4.41 miliardi di dollari.
Tra le cause del calo è certamente presente il calo del greggio a livello mondiale e l’indebolimento del tasso di cambio del dollaro.
Il Fondo Monetario Internazionale ha riferito, nei giorni scorsi, che l’economia della Colombia è destinata comunque a crescere del 3,4% quest’anno; dato in calo rispetto al 4,6% registrato lo scorso anno.
Anche il settore petrolifero del Paese appare in difficoltà a causa dei problemi inerenti la sicurezza dopo i recenti attacchi ai pozzi estrattivi presenti in Colombia. L’ultimo attacco in ordine di tempo è stato quello ardito da parte del gruppo di guerriglieri FARC all’oleodotto Limón-Coveñas.